Prescrizione dei crediti: un rischio che il creditore non può ignorare
- norris frank
- 14 set
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Dalla bolletta alla parcella, ogni credito ha la sua scadenza.
La prescrizione è l’istituto che estingue il diritto a riscuotere un credito se non esercitato entro un determinato termine.
Il Codice Civile stabilisce:
– 3 anni per i compensi di professionisti e i premi assicurativi,
– 5 anni per canoni di locazione, utenze domestiche, rette scolastiche,
– 10 anni per i crediti ordinari non soggetti a prescrizioni speciali.
Per il creditore, ciò significa che ogni mese di inattività può avvicinare la perdita definitiva del credito.
Soluzione pratica:
La prescrizione può essere interrotta con una diffida formale o un’azione
giudiziale (ad esempio un decreto ingiuntivo). Ciò fa ripartire il termine da capo.
Il tempo è il peggior nemico del creditore. Agire tempestivamente è l’unico modo per non vedere i
propri diritti svanire.
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