Pignoramento dello stipendio: garanzia certa per il creditore
- norris frank
- 14 set
- Tempo di lettura: 1 min

Una misura di esecuzione forzata regolata dagli artt. 545 ss. c.p.c.
Il pignoramento presso terzi è spesso l’unico strumento efficace per il creditore di fronte a un debitore privo di beni immobili o conti correnti capienti. La legge (art. 545 c.p.c.) consente infatti di vincolare fino a un quinto dello stipendio o della pensione, che verrà trattenuto direttamente dal datore di lavoro o dall’INPS.
Questa forma di esecuzione ha due vantaggi: continuità e certezza. Per il debitore resta intatta una quota minima impignorabile, ma per il creditore significa disporre di un flusso regolare e garantito, impossibile da eludere.
Soluzione pratica:
per attivare la procedura è necessario un titolo esecutivo (es. decreto ingiuntivo divenuto esecutivo) e la notifica al datore di lavoro. Un avvocato specializzato verifica i limiti di legge e accelera l’iter esecutivo.
Il pignoramento dello stipendio è lento ma sicuro: rappresenta una garanzia che consente al
creditore di recuperare somme altrimenti perse.
.png)


